Valeria Degli Agostini, in arte “Mantina”, dal nome delle creature marine protagoniste del cortometraggio realizzato nel 2015: “La Perla sotto I solchi dei Giganti”. Presentato alla sezione Veneto della Mostra del Cinema di Venezia, questo cortometraggio animato denuncia in modo poetico il passaggio delle grandi navi in laguna, anche attraverso un’inedita registrazione subacquea del rumore dei motori di questi mostri. Il cortometraggio rappresenta perfettamente l’intento artistico dell’autrice, volta a trovare un punto di incontro tra 3D e stop motion, tra il digitale e l’analogico, tra il nuovo e il vecchio, tra virtualità e materia.

 

 

Questa ricerca di dialogo tra opposti è riscontrabile anche nelle illustrazioni, realizzate in digitale, in acrilico su carta o in realtà virtuale. Sebbene queste tecniche siano molto distanti tra loro, l’elemento che le unisce consiste nell’uso di luci e colori, nelle composizioni e nelle tematiche. L’intento è sempre quello di creare un’immagine emozionale, che immerga lo spettatore all’interno di un immaginario fantastico, attraverso colori, ambientazioni ed elementi surreali.

 

 

 

 

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